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pagina - Dottor Sergio Curreri

Le macchie della pelle ed in generale i segni che si verificano sulla cute, sono tra gli inestetismi più comuni e più fastidiosi dal Dottor Curreri puoi eliminarle. Questo soprattutto perché, nella maggior parte dei casi, si verificano in aree del corpo molto evidenti: viso, mani o schiena. La prima cosa che si pensa, quando si parla di macchia cutanea, è che queste si verifichino con il passare del tempo e quindi in età più avanzata. In realtà le cause sono molte e non sono riferibili solamente al trascorrere degli anni: esposizione ai raggi solari, sovrapproduzione di melanina, predisposizioni genetiche ed ereditarie ecc. Come si possono combattere questo tipo di inestetismi visibili e fastidiosi? Grazie ai progressi che la tecnologia ha compiuto negli ultimi anni, oggi è possibile utilizzare la tecnologia laser per tornare ad avere una pelle lucida ed omogenea e senza correre alcun rischio. Con il laser si possono trattare macchie di diverso tipo: macchie solari, senili, lentiggini, efelidi e melasmi senza danneggiare in alcun modo la pelle. La laserterapia è considerata, infatti, una procedura non invasiva che, oltre a cancellare qualsiasi tipo di macchia, riesce anche a restituire freschezza ed elasticità alla pelle, per ottenere un viso più omogeneo e maggiormente uniforme.

DI QUALE LASER PARLIAMO?

Uno dei laser più innovativi è il laser Q- Switch che si basa sull’emissione di un raggio di 532 nm di lunghezza d’onda sottoforma di impulsi di brevissima durata e alta energia.. L’emissione del raggio consente di effettuare la rimozione selettiva delle macchie cutanee senza causare lesioni o ferite e senza alcuna anestesia o effetti collaterali. La procedura medica estetica è molto semplice: il manipolo del macchinario viene appoggiato gentilmente sull'area da trattare ed il fascio di luce, penetrando nel derma, cancella macchie di ogni genere e forma. In questo modo è possibile rigenerare la pelle e lasciare spazio ad un tessuto più sano e ringiovanito. Ora che sappiamo che esiste questo laser di ultima generazione e che potrebbe risolvere il problema delle macchie cutanee, dobbiamo considerare alcune cose fondamentali. Come ogni trattamento, prima di intervenire è molto importante studiare il caso specifico che si sta per trattare ed adottare una strategie pensata appositamente per ogni paziente. Anche in questo caso, ogni paziente rappresenta un caso specifico. Per questo non si può stabilire a priori il numero di sedute necessarie per eliminare definitivamente le macchie; per fare una previsione bisognerà valutare attentamente la situazione di partenza, considerare i desideri del paziente e quindi valutare la specifica reazione della pelle ai primi trattamenti. Affidatevi al Dottor Curreri per eliminare le macchie della pelle!

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE
Il Dottore consiglia di…proteggersi sempre dall’esposizione solare, almeno per evitare quelle macchie causate proprio dai raggi del sole! Evitare le abbronzature aggressive e fare controlli periodici per monitorare eventuali sbalzi ormonali!



dottor - Dottor Sergio CurreriPrima di un intervento chirurgico come quello della mastoplastica additiva dal Dottor Curreri, inutile negarlo, andiamo sul web a cercare tutte le informazioni possibili su pre e post intervento, i consigli utili, i rischi e le complicanze. Sottoporsi ad un intervento di chirurgia estetica deve essere sempre una scelta ponderata ed è necessario essere sicuri di quello che si andrà a sostenere. Nella maggior parte dei casi è il chirurgo, che si prende il tempo necessario, durante la prima consulenza, per rispondere a tutte le domande e risolvere dubbi ed insicurezze del paziente. L’intervento di mastoplastica additiva è uno dei più frequenti per le donne, e rappresenta un cambiamento importante nel corpo di una donna, prima e dopo l’intervento. Qualunque sia il motivo legato alla scelta di effettuare questo tipo di intervento, l’obiettivo sarà quello di ottenere un risultato armonico e naturale, che valorizzi appieno le forme. Sappiamo bene che l'aumento del seno per una donna implica molti cambiamenti, non solo fisici ma soprattutto emotivi. C’è una connessione molto importante infatti tra l’umore e il cambiamento di alcune parti del corpo. Il seno rappresenta una di queste, proprio perché risulta essere motivo di insicurezze, sia per l’eccesso che per il difetto. La prima cosa da sapere quindi per prepararsi ad una mastoplastica additiva, è capire di essere davvero intenzionati a farla. Il post intervento, come molti interventi chirurgici, è delicato e va affrontato con le dovute precauzioni e seguendo tutti i consigli del chirurgo. Nel momento in cui si inizierà a vedere il risultato finale, il senso di soddisfazione e di appagamento sarà sicuramente grande e penserete che ne sia valsa la pena! Combattere un disagio estetico permette di vivere il proprio corpo in maniera positiva e serena! Ma quali sono le cose da sapere prima di sottoporsi ad un intervento di mastoplastica additiva? Come prepararsi ad esso? Quali sono le indicazioni post-operatorie e quali sono gli eventuali rischi di un intervento per aumentare il seno? Quali sono i risultati che davvero si possono ottenere con un intervento di mastoplastica additiva dal dottor Curreri?

LA MISURA PERFETTA, ESISTE ?

Spesso si parla di misure e sempre più frequentemente si fanno paragoni basandosi su dati fasulli. La verità è che le "misure perfette" non esistono: esiste invece la perfetta misura per ognuno di noi, cioè l'equilibrio più armonico possibile basato sulle nostre peculiarità. Una quarta misura, ad esempio, può essere adatta ad un certo tipo di fisicità, ma risultare fortemente innaturale su un'altra. E’ bene cercare sempre la soluzione migliore per noi e non per la moda o gli standard del momento. La mastoplastica additiva dal dottor Curreri non si limita ad aumentare il volume del seno: lo modella, lo proporziona e lo ringiovanisce. È quindi una scelta valida anche per chi vuole semplicemente migliorarne e ringiovanirne l'aspetto generale. Il post-operatorio, come accennato, può risultare fastidioso nei primi giorni: è necessario riposo e l'osservazione delle indicazioni del chirurgo plastico. Prima dell’intervento si eseguono analisi specifiche: come analisi del sangue, ecografia mammaria, rx del torace, elettrocardiogramma. Altra cosa importante da valutare è il periodo in cui eseguire l’intervento. L'intervento deve essere eseguito qualche mese prima, ad esempio, di andare al mare, e non è possibile sottoporsi all'operazione a ridosso del parto e dell'allattamento. La gravidanza, oppure un aumento del peso consistente seguito da un rapido dimagramento, potrebbe modificare il risultato ottenuto e diminuire il grado di soddisfazione estetica. E' consigliabile quindi sottoporsi all'intervento in una condizione di peso stabile. Qual è la complicanza più comune? Esistono anche per la mastoplastica additiva possibili complicanze, ma come sai lo mettiamo in conto per tutti gli interventi chirurgici! La complicazione che può capitare con più frequenza – ma è comunque un'eventualità raraè la formazione di una cicatrice interna dura (capsula periprotesica). Tale imprevisto può comparire dopo pochi mesi oppure può essere più tardivo e manifestarsi dopo diversi anni. In questo caso sarà il chirurgo a stabilire la modalità dell’intervento per risolvere il problema.

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE
Il Dottore consiglia di…Comprare tutta la biancheria intima e tutto l’occorrente dopo l'intervento!



Luglio 30, 2023 AdminMedicina estetica0

sergio - Dottor Sergio CurreriIl primo passo per mantenere la pelle giovane ed il più possibile in salute, è proprio una corretta skincare. Sicuramente nulla di nuovo, eppure molto spesso si pretende dalla nostra pelle vigore e luminosità, pur non dedicandole la cura e le attenzioni necessarie. Ma cosa intendiamo quando parliamo di “skincare”? Chiamatela come volete, ma la skincare è un momento dedicato a se stessi, necessario ed indispensabile soprattutto la mattina e la sera prima di coricarsi. I prodotti scelti per l’utilizzo sono altrettanto importanti ed hanno un ruolo centrale in questo momento di benessere della nostra pelle in base anche al tipo di pelle. Ogni pelle ha le sue esigenze e questa è una cosa da considerare quando state acquistando un prodotto per il viso! La pelle respira ed assorbe tutto! Ecco perché spesso, non si conoscono le differenze tra un tipo di pelle ed un altro. Vediamole insieme così da sapere, alla fine di questo articolo, che tipo di pelle abbiamo! Esistono tanti tipi di pelle, così diversi tra loro che non tutti possono essere schematizzati ed individuati; però i più comuni sono:

Pelle secca: è una pelle che non produce abbastanza sebo e che quindi non è in grado di proteggersi dagli agenti esterni; in questo caso meglio prediligere prodotti in grado di ricreare il film protettivo che la pelle ha perso, così che possa tornare a
proteggere il viso;

• Pelle grassa: al contrario della pelle secca, produce troppo sebo, il che la fa risultare untuosa; in questo caso è necessario andare ad applicare prodotti sebo regolatori, al fine di purificare la pelle e restituirle un aspetto meno lucido;

• Pelle mista: solitamente, questo tipo di pelle è grassa nella zona T, cioè fronte e naso, e secca intorno agli occhi; ecco quindi che il ruolo della skincare è determinante per una pelle sempre radiosa;

• Pelle normale: significa che non ha particolari inestetismi e che quindi non ha bisogno di trattamenti specifici o mirati a correggere delle imperfezioni; non per questo, però, non necessita di attenzioni;

• Pelle acneica: è una pelle che tende a produrre troppo sebo, il che rende la pelle l'ambiente perfetto per la proliferazione dei batteri dell'acne, con conseguente comparsa di brufoli e punti neri;

• Pelle matura: questo tipo di pelle, a differenza delle pelli giovani, è meno elastica e tende a produrre meno acido ialuronico; servono quindi prodotti penetranti che favoriscano la produzione di queste tre miracolose sostanze.

I PASSAGGI PRINCIPALI PER UNA CORRETTA SKINCARE

Una volta individuato il proprio tipo di pelle, è importante capire quali sono i prodotti più adatti per noi. In generale, la skincare routine ha due step fondamentali: la detersione e l'idratazione. Il primo serve a detergere, cioè a pulire la pelle da tutte le impurità che ha accumulato durante la giornata o la notte. Il secondo, invece, serve per nutrire la pelle e darle le sostanze di cui ha bisogno. E’ importante che i prodotti siano di qualità ed adatti al nostro obiettivo. In generale, i prodotti cosiddetti must have dovrebbero essere: schiuma detergente, acqua micellare, gel detergente purificante, mousse struccante, crema idratante. Si può applicare poi una maschera nutriente e/o purificante una/due volte a settimana. Se state pensando “ma io non utilizzo mai tutte queste cose!”, non preoccupatevi. Come già detto, l’importante è che la pelle sia ben detersa ed idratata. Se possedete un buono struccante e una mousse/gel purificante, potete stare tranquilli. Però non dimenticate la crema idratante! La skincare costante può aiutare a mantenere una pelle sana e a ritardare i segni del tempo; però ci sono alcuni fattori che possono essere considerati i veri nemici della pelle anche per chi possiede una buona skincare.

QUALI SONO I NEMICI PEGGIORI DELLA PELLE ?

Quello che stiamo per dire, di certo non vi sarà nuovo, ma meglio averlo ben chiaro. Lo stress, l'inquinamento e lo stile di vita in generale, infatti, la influenzano molto la nostra pelle e quindi il suo benessere, motivo per cui è importante dedicarle del tempo. In questo modo evitiamo l'accumulo di tossine, acne e punti neri, oltre a migliorare l'aspetto della pelle stessa.

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE

Il Dottore consiglia di…eseguire una buona BIORIVITALIZZAZIONE una volta ogni 6 mesi!



Luglio 23, 2023 AdminChirurgia plastica0

curreri - Dottor Sergio CurreriI trattamenti viso che mirano a ridurre ed attenuare i segni del tempo, sono molti. Nella medicina e chirurgia estetica, ogni intervento o trattamento ha un suo scopo, spesso duplice: estetico e funzionale. La cosa importante che  spesso si perde di vista è proprio l’aspetto funzionale che ha un ruolo importante in ogni intervento più o meno invasivo. Una domanda frequente tra i pazienti che si approcciano  alla chirurgia estetica è spesso “quando capisco che è il momento giusto per fare questo tipo di trattamento ?” ” come faccio a capire che sia giusto per me ?” E’ interessante soffermarsi su queste domande, che spesso rappresentano il primo passo di un percorso svolto all’unisono tra chirurgo e paziente. Più in generale quindi, questo ci porta ad una considerazione: quando intervenire per migliorare il proprio aspetto? Quando fare il lifting, per esempio? La risposta è semplice ed essenziale: quando non ci si sente più in equilibrio con il proprio corpo, quando un aiuto medico o chirurgico può aiutare il benessere personale e quindi può far sentire meglio. Il volto, in questo caso, rappresenta una delle parti del corpo più delicate ed esposte. Il volto è la prima cosa che vediamo quando ci specchiamo, è il primo ad assorbire i segni del tempo, a rendere evidenti stanchezza, dolore, gioia. Il nostro viso non mente, conosce e subisce le conseguenze di tutte le altre parti del corpo. Ecco perché, molto spesso, rappresenta il  punto di partenza di tanti clienti. Il lifting, come ogni altro intervento, ha l'obiettivo ultimo di riequilibrare la persona, e donargli un aspetto che sia in linea con la sua mente.

COSA AVVIENE DURANTE IL LIFTING FACCIALE? 

Il lifting facciale è una procedura chirurgica con oltre 60 anni di storia. E' un intervento che ha lo scopo di riposizionare i  tessuti del volto senza stravolgere le naturali  caratteristiche morfologiche. Quando il lifting viene eseguito da mani esperte rinfresca i contorni del volto che nel tempo hanno ceduto, riportando le posizioni anatomiche facciali a  fattezze naturalmente giovanili. Il procedimento inizia con un'incisione dietro al lobo dell'orecchio e subito dietro il trago. La pelle si separa in primo luogo dal sistema superficiale muscoloaponeurotico (SMAS), dal grasso e dai  muscoli. Attraverso queste incisioni la cute è sollevata e liberata dai tessuti muscolari sottostanti. La cute in eccesso viene asportata e la chiusura viene eseguita con fili di sutura molto sottili. I tessuti caduti sono quindi rimodellati e  riposizionati. La pelle si stira verso l'alto e verso dietro e l’eccesso si elimina per aver un aspetto più giovanile. Spesso la preoccupazione del paziente è legata alla presenza o meno di cicatrici. Sono visibili? Le inevitabili cicatrici residue sono localizzate nel cuoio capelluto e quindi nascoste dai capelli. L'unica cicatrice esposta è quella preauricolare, localizzata nelle pieghe anteriori dell'orecchio che si maschera completamente con le comuni pliche anteroauricolari nel giro di due /tre settimane. 

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE 

Il dottore consiglia di…​​PREVENIRE! Proteggersi dal sole, iniziare un programma di mantenimento tra botox, biorivitalizzazione, laser, filler per procrastinare l'intervento!!



Luglio 16, 2023 AdminMedicina estetica0

trigger - Dottor Sergio Curreri Avete presente quando, nel momento in cui qualcuno vi sta scattando una foto, voi dite “aspetta, questo non è il mio profilo migliore”? Si sa, tutti hanno, o credono di avere un profilo migliore, o un’ angolazione più favorevole per il naso. A volte troppo lungo, o con la “gobba” evidente, o la punta che è rivolta verso il basso, oppure la radice troppo infossata. Insomma sono diverse le motivazioni per cui, il naso, risulta essere una parte “delicata” da trattare in foto! Molto spesso, queste insicurezze però, si verificano anche semplicemente guardandosi allo specchio durante la normale routine quotidiana di bellezza. Per migliorare l'aspetto di un naso con lievi difetti estetici, c’è un modo veloce con effetti immediati, oggi molto conosciuto e non invasivo: il Rinofiller. Il naso è quella parte che conferisce personalità ad un volto, ma quando non è perfetto, è anche quella che contribuisce a sviluppare maggiore insicurezza e disagio. Il trattamento con Rinofiller al naso permette di correggere lievi difetti ed armonizzare il naso al resto del viso. Questo trattamento è indicato per eseguire piccoli ritocchi estetici, come appunto: una piccola gobba, una radice troppo infossata, lievi difetti del dorso o della punta del naso. Se vi state chiedendo qual è la differenza tra un Rinofiller ed una Rinoplastica, eccola qui per i meno esperti: il Rinofiller interviene per piccoli difetti con l’iniezione di acido ialuronico localizzato in alcuni punti; la Rinoplastica è invece un intervento chirurgico, che prevede l’utilizzo di bisturi ed anestesia, ed interviene a livello osseo a modificare internamente ed esternamente la struttura del naso. E tu, di cosa hai bisogno?

QUANDO IL RINOFILLER MIGLIORA L’ASPETTO DEL NASO E COME AGISCE

Andiamo con ordine. Abbiamo ora specificato la differenza tra Rinofiller e Rinoplastica. Quindi, chiarito il fatto che con il Rinofiller non si esegue un intervento di chirurgia, come agisce quindi questo tipo di trattamento ed in cosa consiste? Il Rinofiller agisce grazie all’iniezione di acido ialuronico mediante siringhe. Utilizzando l’acido ialuronico dopo un attento studio della fisionomia e dei volumi da correggere, è quindi possibile rimodellare il naso, eliminando imperfezioni, gobbe e infossamenti. Il risultato del Rinofiller al naso è immediato, permette tempi di recupero molto veloci e non è particolarmente doloroso, anche grazie all'applicazione di creme anestetizzanti, applicate una quindicina di minuti prima del trattamento, qualora necessario. Con un’attenta valutazione iniziale insieme al chirurgo, è possibile raggiungere risultati soddisfacenti e molto naturali. Questo tipo di trattamento non è permanente, perché la sua durata è determinata dal riassorbimento dei filler. La durata del Rinofiller, quindi, si attesta intorno ai 8-12 mesi, periodo dopo il quale sarà necessario ripetere il trattamento. Ma perché l’acido ialuronico è così importante e quali sono le sue caratteristiche? L'acido ialuronico è presente naturalmente nel nostro corpo, quindi è un trattamento al 100% biocompatibile. L'acido ialuronico è un polisaccaride del gruppo glicosaminoglicano, cioè è una molecola di zucchero che può essere trovata naturalmente nel nostro corpo. Questo ha proprietà idratanti e contribuisce a garantire una struttura di sostegno per la cute ed ha inoltre un ruolo fondamentale nel rinnovamento cutaneo. La pelle contiene circa la metà dell'acido ialuronico totale del corpo umano. Tuttavia, il naturale processo di invecchiamento e l'esposizione a fattori come le radiazioni ultraviolette, il fumo di tabacco e l'inquinamento possono ridurne le concentrazioni.

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE
Il dottore consiglia…dopo il trattamento evita di toccare frequentemente la zona trattata così da dare il tempo al filler di assestarsi e raggiungere il risultato ottimale!



 

cerna - Dottor Sergio Curreri

Siamo pronti a dire addio alla cellulite? Finalmente si dire può ad alta voce che anche se è un problema genetico si può riporre rimedio. La cellulite risulta essere uno dei principali problemi per la donna fin dalla giovane età. Molte volte si è parlato di creme e trattamenti locali per ridurre gli inestetismi e donare una forma nuova al gluteo eliminando i solchi evidenti. La carbossiterapia è certamente uno degli alleati più innovativi e recenti della cellulite. Il trattamento prevede la somministrazione per via sottocutanea di una certa quantità di anidride carbonica allo stato gassoso. L'anidride carbonica somministrata è una sostanza naturale, non pericolosa, atossica a basse concentrazioni e anallergica. Perché la carbossiterapia è così importante? Questa è una domanda facile: perché è la soluzione a più problemi che si riscontrano nel 90% delle donne, in particolare, e anche negli uomini seppur in una percentuale minore. Quali sono? Insufficienze venose e linfatiche; disturbi caratterizzati da un'alterazione della microcircolazione; psoriasi; invecchiamento cutaneo; cellulite e adiposità localizzate; smagliature quelle di colore rosa/rosso, alopecia; fenomeno di Raynaud, geloni.

COME AVVIENE LA SOMMINISTRAZIONE DI ANIDRIDE CARBONICA?

La somministrazione dell’anidride carbonica nel tessuto sottocutaneo avviene mediante aghi sottilissimi, che sono collegati tramite tubi sterili a un apposito apparecchio che eroga il gas. Quest’apparecchio è dotato di un serbatoio, all’interno del quale è contenuta l’anidride carbonica sterile, e di un flussimetro che ne regola la fuoriuscita. Se ti stai chiedendo perché e come agisce, ecco la risposta. La Carbossiterapia, come accennato, ha diverse funzioni e risolve più di una patologia.

• Azione sulla circolazione: l’iniezione di gas aumenta la velocità del flusso sanguigno e i capillari contratti di liquidi si aprono più facilmente. Il sangue scorre più velocemente, i tessuti sono più ossigenati, le scorie vengono più facilmente smaltite e i gonfiori, ad esempio delle gambe, si riducono. In particolare agisce su grasso, cute e circolazione.
• Azione sul grasso: Gli effetti del gas sul tessuto adiposo sono un effetto lipolitico diretto legato all'azione meccanica del flusso del gas e un effetto lipolitico indiretto legato alla capacità del gas di aumentare la disponibilità di ossigeno ai tessuti. Questo determina una riattivazione del metabolismo cellulare e la possibilità di “distruzione” naturale del grasso.

• Azione sulla cute: La pelle risulta più tonica dopo il trattamento. Restituisce luminosità e vigore alla cute sia superficialmente che in profondità. Questo grazie all'aumento del flusso sanguigno, all'ossigenazione dei tessuti.

Insomma, se non siete convinti ora! Provare per credere.

LA SCELTA TRA PRESSOTERAPIA E CARBOSSITERAPIA

Ora che sappiamo che esistono alleati della cellulite, proviamo a scegliere quale è più adatto a noi e perché. La pressoterapia è un trattamento medico che migliora il funzionamento del sistema circolatorio e linfatico. Tale miglioramento coadiuva i naturali processi di eliminazione, dal corpo, delle sostanze tossiche circolanti nell'organismo. Viene descritta ed è comunemente chiamata anche tecnica di drenaggio linfatico (o linfodrenaggio) che ha lo scopo di ridurre la ritenzione idrica e favorire il flusso della linfa all'interno dei suoi vasi, evitando così il ristagno in alcune zone del corpo (in genere le estremità). Anche la pressoterapia risulta innovativa ed utile a risolvere diversi aspetti e/o patologie.

• Combatte gli inestetismi della cellulite;

Riduce la ritenzione idrica da linfedema (causa di dolore e gonfiore, il linfedema può essere congenito oppure acquisito nel corso della vita.
• Ridefinisce e modella alcune parti del corpo (solitamente le gambe);
• Incentiva l'eliminazione delle sostanze tossiche dal corpo;
• Favorisce snellimento di alcune parti del corpo

La pressoterapia insomma, è specifica ed agisce come un trattamento rimodellante, soprattutto per quanto riguarda gambe e glutei. Ora siamo pronti ad iniziare… prima però, il consiglio del dottore.

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE
Il dottore consiglia… “è sempre bene abbinare a questi trattamenti un’adeguata attività fisica ed un’alimentazione sana!”



Giugno 30, 2023 AdminMedicina estetica0

sitio - Dottor Sergio CurreriMolto spesso sentiamo parlare di rughe d’espressione e di segni del tempo. Ma quali sono le rughe che davvero possono essere attenuate con la medicina estetica? E quando si può intervenire per controllarle? In questa pagina parleremo di una soluzione efficace ed indolore a cui poter ricorrere per sentirsi meglio ed a proprio agio con le famose “rughe d’espressione”: il botulino.  Soprattutto dopo i 35 anni e con l’avanzare del tempo e/o in seguito all’esposizione a determinati fattori ambientali, le cellule della pelle diminuiscono la loro attività e subiscono danni e alterazioni che portano alla conseguente perdita di elasticità, idratazione, tonicità e compattezza cutanee. Il botulino se iniettato nei muscoli mimici del viso provoca una riduzione dell'attività contrattile attenuando così le rughe d'espressione, provocate dalla contrazione dei muscoli in questione. In molti casi il botulino può essere associato ad altri trattamenti quali fillers (Collagene, Acido ialuronico), peeling, trattamenti laser. Con il botulino possono quindi essere trattate rughe di espressione quali rughe frontali (rughe orizzontali della fronte), rughe interciliari, rughe delle labbra (intorno alla bocca), rughe e solchi glabellari (tra le sopracciglia) e le zampe di gallina (rughe intorno agli occhi). Ma vediamo cosa sono le rughe e come si formano.

COME SI FORMANO LE RUGHE ?

Sembra una domanda facile, ma in realtà sapere cosa succede alla nostra pelle è molto importante. Le rughe sono delle pieghe o dei solchi, tendenzialmente assai poco graditi, che si formano sulla superficie di pelli rese aride e poco elastiche da l' inesorabile trascorrere del tempo. Oltre al naturale processo di invecchiamento, alla comparsa delle rughe concorrono fattori genetici ed ambientali. È risaputo, infatti, che il fumo, l’alcool, lo stress, l’esposizione a radiazioni luminose (sia naturali che artificiali) o ad agenti chimici (inclusi detergenti troppo aggressivi), così come l’accentuata mimica del viso e gli eccessi in genere, rientrano tra i più fedeli alleati dell’invecchiamento cutaneo. Quando la ruga lascia un segno evidente, succede che guardandoci allo specchio notiamo questo “cedimento” della pelle e quindi un’ alterazione espressiva. Ecco perché, molto spesso, si ricorre alla chirurgia e medicina estetica. Cosa succede realmente quando viene iniettata la tossina botulinica ? Accade che attenuando o bloccando temporaneamente gli impulsi nervosi, si ottiene un doppio vantaggio: il rilassamento del viso con la conseguente la scomparsa delle rughe presenti, e la temporanea "paralisi" dei muscoli mimici, che impedisce la comparsa di nuove rughe. La domanda frequente è: ” il volto diventerà inespressivo?”  La risposta è NO. E’ utile sottolineare che se la tossina botulinica viene utilizzata nei modi e nelle quantità corrette, il viso non risulterà in alcun modo inespressivo. L'obiettivo del botox, infatti, è minimizzare la contrattura dei muscoli facciali, per impedire la formazione delle rughe. Questo, però, non significa che i muscoli non svolgono più il loro lavoro, anzi. 

COME FUNZIONA IL BOTOX: IL VOLTO RILASSATO CON CONSEGUENTE SCOMPARSA DELLA RUGA 

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Va precisato che il botox non attenua le rughe causate dall'invecchiamento e da altri fattori non legati alle contrazioni dei muscoli facciali. In qualsiasi caso, l'effetto del botox dura dai 4 ai 6 mesi. In sé il trattamento consiste in un'iniezione che viene effettuata ambulatorialmente e senza anestesia – può provocare un leggero fastidio o bruciore. Non occorrono successive fasciature, medicazioni né tantomeno tempi di degenza. Gli effetti del botulino cominciano ad essere visibili dopo alcuni giorni dall'iniezione, ma il massimo effetto si avrà dopo circa un mese. Il trattamento può tranquillamente essere ripetuto –  la frequenza ideale per avere risultati costanti e sempre soddisfacenti è di due/tre volte l'anno. 

IL CONSIGLIO DEL DOTTORE

Il consiglio del Dottore è quello di prevenire! Contrariamente a quanto la gente pensa di solito, il botulino è molto efficace se somministrato ancor prima della formazione di rughe profonde. Dunque, che aspetti? CONTATTACI SUBITO PER UNA VISITA



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