RIMOZIONE TATUAGGI: GRAZIE AL LASER Q-SWITCH
Hai un tatuaggio che hai fatto in età adolescenziale che ora, da grade, vorresti rimuovere? Spesso succede che, a distanza di anni, quello che ci siamo tatuati non ci piace più, oppure ci ricorda qualcosa di spiacevole, o semplicemente non ci sembra più adatto a noi. Ci sono tanti laser che negli anni si sono susseguiti proprio per la rimozione dei tatuaggi. Oggi esiste una soluzione innovativa e senza rivali: il laser Q-switch. A differenza di tutti gli altri laser, questo non lascia cicatrici. Infatti, i normali laser solitamente non sono specifici per le particelle d’inchiostro, ma semplicemente vaporizzano strati di tessuto, rendendo possibile la formazione di cheloidi o cicatrici atrofiche. Sfatiamo ora un falso mito: “più è piccolo il tatuaggio e più sarà veloce il processo di rimozione”. Non è affatto così. In realtà quello che incide sul tempo della rimozione di un tatuaggio sono la natura del pigmento, per questo non si possono stabilire a priori il numero di sedute necessarie alla completa rimozione. Solitamente, quindi, il numero di sedute dipende dal tipo di tatuaggio e normalmente viene effettuata una seduta ogni 60 giorni circa. Il laser Q- Switch elimina i pigmenti di tatuaggio senza alcuna difficoltà, soprattutto gli inchiostri più scuri. Veniamo ora ad una delle domande più frequenti: è doloroso? In genere è un trattamento ben tollerato anche perché viene eseguito contemporaneamente raffreddamento ad aria. Nelle zone più sensibili o nei soggetti più delicati, può essere utilizzata una crema anestetica. Affidati a professionisti come il Dottor Curreri per la rimozione dei tuoi tatuaggi.
SE SONO IN GRAVIDANZA O ALLATTAMENTO POSSO ESEGUIRE IL TRATTAMENTO LASER DI RIMOZIONE TATUAGGI DAL DOTTOR CURRERI?
Ci sono dei casi in cui è meglio posticipare o non eseguire il trattamento di rimozione del tatoo. Uno di questi è certamente lo stato di gravidanza e allattamento. In questo caso non si effettua alcun trattamento a titolo precauzionale, in quanto il pigmento dopo la terapia entra nel circolo e potrebbe risultare tossico per il feto, per questo meglio evitare in ogni caso e posticiparlo. Un altro caso in cui è meglio evitare, è quando la cute risulta imperfetta o con ferita aperte o sanguinanti. Inutile dire che se in passato il paziente ha avuto effetti collaterali o reazioni allergiche alle tinture o inchiostri, è assolutamente consigliato evitare di eseguire la rimozione laser. Il Dottor Curreri sa bene cosa consigliarti per la rimozione dei tatuaggi anche in caso di gravidanza!
IL CONSIGLIO DEL DOTTORE
Il Dottore consiglia di…accertarsi di non avere in corso processi infettivi virali o batterici prima di eseguire il trattamento!