La mastoplastica riduttiva (riduzione e sollevamento mammario) è un procedimento che permette di alzare e ridurre i seni donandogli una forma giovanile e facendo sì che siano più simmetrici e consistenti. Questo è fatto tramite l’eliminazione della pelle e tessuto mammario in eccesso.
Chi sono le candidate per questo intervento?
La mastoplastica riduttiva è un intervento indicato per quelle donne che in seguito ad invecchiamento, allattamento, perdita di peso o pelle lassa, soffrono di seni grandi e caduti. La mastoplastica riduttiva si può realizzare a qualsiasi età, però è raccomandabile aspettare almeno l’età di 18-20 anni, ovvero, quando i seni si sono sviluppati completamente.
In cosa consiste l’intervento?
Solitamente la mastoplastica riduttiva necessità di cicatrici a T invertita, il Dr. Curreri, Chirurgo Plastico a Catania, le indicherà durante la visita quella che è la tecnica migliore per ottenere il risultato ottimale in relazione anche ai suoi desideri ed aspettative. Una volta decisa la tecnica, si realizzano le incisioni e si rimuove l’eccesso di pelle e ghiandola, i tessuti tolti vengono inviati per esame istologico.
Cosa succede dopo la chirurgia?
Dopo l’intervento le faremo indossare un reggiseno speciale che dovrà indossare per circa 1 mese. Nel caso in cui è necessario collocare dei drenaggi, questi saranno rimossi dopo 1-2 giorni dall’intervento. Questo procedimento non è doloroso e i pazienti si mobilizzano facilmente il giorno successivo, però è meglio comunque limitare l’attività fisica per 15 giorni. Deve esser evitato spingere oggetti o comunque far sforzi importanti per almeno 1 mese. Si raccomanda, altresì, l’astensione da relazioni sessuali per 2 settimane e non devono essere eseguiti massaggi ai seni.
Che rischi si corrono?
Le complicanze a breve termine nella mastopessi sono poco frequenti, però c’è sempre la possibilità di complicanze come: infezioni e sanguinamento. Si possono avere delle alterazioni nella sensibilità dei seni transitoria o permanente. In rari casi, il complesso areola-capezzolo può perdere il suo asse vascolare. Questo determinerà morte del tessuto e quindi il complesso dovrà esser ricostruito. Possono anche presentarsi dei problemi di cicatrizzazione in relazione alla biologia di ciascuno. Se si presentano il Dr. Curreri, Chirurgo Plastico a Catania li tratterà nel migliore dei modi con differenti tecniche.