Il lifting facciale è un procedimento chirurgico che mira a migliorare i segni visibili d’invecchiamento nella porzione inferiore del viso e del collo, eliminando l’eccesso di pelle, di grasso e riposizionando i muscoli lassi. Il procedimento può migliorare il contorno della mandibola e alleggerire i solchi che vanno dal naso alla commissura labiale. Questa chirurgia viene personalizzata per ciascun paziente, in inerenza al risultato desiderato. Si può realizzare da sola o in combinazione con altri procedimenti come il sollevamento delle sopracciglia, chirurgia delle palpebre, chirurgia nasale, liposuzione del meno e impianti protesici.
È il lifting facciale il procedimento adatto per Lei?
Questo procedimento è un’opzione per quelli che chiedono un approccio ai segni visibili di invecchiamento, come:
- Lassità nella porzione inferiore del viso
- Rughe profonde al di sotto delle palpebre inferiori
- Linee profonde che vanno dal naso all’angolo della bocca
- Guance cadute a causa della perdita di tono muscolare
- Pelle e deposito di grasso in eccesso
- I migliori candidati per questa chirurgia sono coloro che presentano questi segni di invecchiamento che però tuttavia mantiene una certa elasticità della pelle e una struttura ben definita. In generale, questo include pazienti tra i 40 e i 70 anni che hanno buone condizioni fisiche e mentali.
Come si realizza?
Il procedimento inizia con un’incisione lungo la linea del capillizio, quindi va al di dietro del lobo dell’orecchio e subito dietro il trago. La pelle si separa in primo luogo dal sistema superficiale muscoloaponeurotico (SMAS), dal grasso e dai muscoli. I tessuti caduti sono quindi rimodellati e riposizionati. La pelle si stira verso l’alto e verso dietro e qualsiasi eccesso si elimina per aver un aspetto più giovanile. La tecnica del lipofilling (che consiste nel raccogliere il grasso di altre parti corporee e nell’utilizzar questo grasso ad altri scopi) si utilizza per migliorare drasticamente l’aspetto delle pieghe nasolabiali e la linea mentoniera. Un apposito e piccolo drenaggio si colloca per ridurre la formazione di un ematoma e antibiotici intravenosi si somministrano per ridurre il rischio di infezione.
Cosa succede dopo la chirurgia?
Dopo l’intervento, si preferisce tenerla sotto osservazione diretta del personale infermieristico per qualche ora o se si preferisce per una notte. Viene applicata crioterapia locale per ridurre edema ed ematomi. I punti vengono rimossi normalmente dopo circa 5 giorni dall’intervento. Si raccomanda di riposare il più possibile nella settimana successiva ed evitare attività fisica importante per almeno 15 giorni. Si può avere una sensazione di addormentamento o senso di oppressione della pelle che può durare per circa 6 settimane dopo l’operazione, però normalmente ci si sente meglio tra la terza e quarta settimana.
Trattamenti alternativi
Dei risultati estetici ottimali si possono raggiungere solo con l’intervento chirurgico. Tuttavia, i pazienti che preferiscono trattare i segni dell’invecchiamento senza chirurgia possono optare forme alternative di trattamento come: microdermoabrasione, peeling chimici e trattamenti laser. Altri pazienti possono preferire trattamenti chirurgici più piccoli e meno invasivi come la liposuzione facciale o un lifting di collo per trattare le aree problematiche nella metà inferiore del viso e nel collo.
Rischi di questa procedura
Qualsiasi procedimento chirurgico prevede un certo grado di rischio. Anche se la maggior parte dei pazienti non vanno incontro a complicanze, è importante che il paziente capisca i rischi, le potenziali complicanze e le conseguenze di questa chirurgia.
Sanguinamento: Anche se inusuale, alcuni pazienti possono aver un problema di sanguinamento durante o dopo l’operazione. Il sanguinamento post-operatorio può richiedere un trattamento in urgenza per drenare il sangue accumulato o trasfusioni di sangue. Meno del 2% dei pazienti presenta questa complicanza. Problemi di salute come l’ipertensione possono causare un sanguinamento durante e dopo la chirurgia, per tale ragione si richiede un esame fisico prima che l’intervento chirurgico venga programmato. Ai pazienti si raccomanda anche di prendere aspirina o antinfiammatori almeno dieci giorni prima dell’intervento poiché questi possono aumentare il rischio di sanguinamento.
Infezione: L’infezione è poco comune dopo questa operazione e gli antibiotici profilattici si usano per evitarla. Se, però, avviene, trattamenti addizionali come antibiotici o un altro procedimento chirurgico possono essere necessari.
Cicatrizzazione: Differenti persone cicatrizzano in maniera differente. La maggior parte dei pazienti cicatrizza molto bene però cicatrici patologiche possono occorrere nei pazienti che hanno una predisposizione genetica. Le cicatrici possono essere brutte e di differente colore rispetto alla pelle circostante. Trattamenti aggiuntivi sono disponibili per il trattamento delle cicatrici se necessario.
Cicatrizzazione ritardata: Alcune zone del viso possono non cicatrizzare normalmente o possono ritardar il loro processo di guarigione. In casi rari alcune aree della pelle possono morire. Cambi frequenti di medicazioni e interventi aggiuntivi possono essere necessari per il trattamento di questi problemi. I fumatori hanno un maggior rischio di andar incontro a morte della pelle o problemi di cicatrizzazione a livello della ferita e quindi nostra abitudine non operare assolutamente i pazienti fumatori, con il fine di garantire la sicurezza del paziente ed evitare complicanze. Ai pazienti che fumano, si raccomanda caldamente di smettere di fumare almeno un mese prima e un mese dopo l’intervento.
Asimmetria: Il viso umano, come altre tutto il nostro corpo, è normalmente asimmetrico. Si può avere una variazione di un lato rispetto all’altro.
Lesione nervosa: I nervi motori e sensitivi possono lesionarsi durante un intervento di chirurgia plastica e questo può causare perdita della sensibilità e dei movimenti facciali. Queste lesioni possono migliorare con il tempo. Una cicatrizzazione nervosa dolorosa è molto poco frequente.
Risultati insoddisfacenti
Si può non esser contenti dei risultati ottenuti. Anche se questo è poco frequente, può esser necessario realizzar interventi chirurgici aggiuntivi per migliorare i risultati.
Caduta di capelli
La caduta di capelli può accadere nelle aree del viso dove la pelle si scolla durante la chirurgia. Questa complicanza non è prevedibile. Il lifting facciale non interrompe il processo di invecchiamento del viso, ne produce una tensione permanente del viso e del collo. La perdita o l’aumento di peso, l’esposizione al sole o altre circostanze possono influire nei risultati. Trattamenti chirurgici aggiuntivi possono esser necessari per mantenere i risultati.